Problematici, spensierati, aggressivi, annoiati, pazzerelli, silenziosi, curiosi, pigrissimi, sensibili, bulli, digitali, fragili… Quanti aggettivi possono definire i ragazzi nell’età “critica” e quanti sono in grado davvero di fotografare la realtà e soprattutto di rappresentare l’individuo che, anche se accomunato per analogia ad un gruppo di coetanei, possiede caratteristiche sempre diverse e personalissime?
Con questo messaggio il Comitato Genitori promuove il ciclo di incontri dedicati a Genitori, Docenti e Studenti - presso l’Auditorium Comunale di Arese in Viale Varzi 13, ore 20.45.
Gli incontri sono condotti magistralmente dalla psicologa e psicoterapeuta Stefania Andreoli che riesce, grazie alla sue grandi capacità comunicative, a rendere le serate interattive coinvolgendo il pubblico in modo totale.
Il
primo incontro, "Non
ci sono più i genitori di una volta", ci ha insegnato
che noi adulti-educatori forse siamo progrediti rispetto al passato, ma
abbiamo anche perso delle buone e sane abitudini che sarebbe importante
recuperare in molte delle nostre famiglie.
Il secondo incontro ha avuto come titolo "Specchio,
specchio delle mie brame… la paura di essere brutti in adolescenza" e ha
affrontato il tema relativo all'accettazione di sè, ai
sentimenti e ai pensieri che riempiono la testa di un adolescente, ma
anche all'errore in cui si può incorrere come genitori di
"manipolazione" dei figli come fossero “proprietà” esclusiva.
Sicuramente un tema attuale nella società dell'apparire...
La
serata ha registrato il tutto
esaurito, un chiaro segno che il tema e la qualità degli
argomenti proposti hanno trovato ampio consenso. Il mestiere del
genitore è molto arduo, ma con queste perle di saggezza a nostra
disposizione riceviamo un grande aiuto. A noi saperle interpretare ed
utilizzare in modo appropriato.
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